13 AGO 2019
Nicola Albera, aka Nitro, nasce nel 1993 a Vicenza e durante la prima adolescenza si avvicina alla cultura hip hop, specialmente grazie alle sue doti nel freestyle.
Battle a parte, i primi palchi ufficiali arrivano con la crew in cui milita, Gioventù Bruciata, con cui, nel 2010, pubblica un mixtape. L’esperienza dal vivo resta fondamentale e lo porta a far parte del team The Villains, sotto lo pseudonimo di Wilson Kemper. Questo progetto, ispirato al lato oscuro della fumettistica e del cinema, propone sonorità che spaziano dal rap più cupo degli anni novanta all’energia della bass music e dell’elettronica.
Nel 2012, a diciannove anni, Nitro partecipa a “Spit”, la trasmissione di Mtv dedicata al freestyle, e si piazza al secondo posto. Nello stesso anno entra a far parte della crew Machete, si trasferisce a Milano per coltivare ancora più intensamente la sua passione per la musica e diventa uno dei rapper italiani più seguiti sui social network. A fine ottobre 2012 partecipa a Casus Belli, Ep di Fabri Fibra che lo vede come unico featuring.
Il suo primo album solista, Danger, arriva nel 2013, è targato Machete Empire Records e ottiene presto i consensi di pubblico e critica affermandolo come rapper di punta della nuova scena italiana. Da qui in poi calca sempre più palchi in giro per tutta Italia spesso di fianco ad altri artisti di fama nazionale, in primis gli altri “macheteros” (capitanati da Salmo). Nell’estate del 2014 con la sua crew è uno dei protagonisti del Machete Mixtape vol. 3, uscita seriale di culto targata Machete. Due dei singoli estratti dal disco, infatti, vedono le sue rime spadroneggiare: “Phil De Payne” e “Enfant terrible”. Il disco attira molte attenzioni mediatiche e, sul finire del 2014, diventa prima protagonista di un tour che vede la Machete crew al completo sul palco insieme a vari ospiti di prestigio, poi è certificato disco d’oro, consacrando definitivamente Machete come una realtà unica nel panorama musicale indipendente italiano.
Nel 2015 Nitro si concentra giorno e notte sul nuovo album ed esordisce al primo posto in classifica su iTunes: Suicidol, per Sony Music. “Rotten” è l’estratto che anticipa l’uscita del disco ed è un brano senza filtri in cui ogni rima è una provocazione. Nel video ci sono due interventi d’autore: quelli di Fabri Fibra e Shade. Il primo singolo ufficiale invece è “Sassi e diamanti”; un racconto musicale a cui Nitro, con il suo stile, dà la forma di un’autoanalisi in cui lascia da parte l’attitudine da battle ma nello stesso tempo conserva tutta l’abilità metrica e il linguaggio diretto. A questi segue, in pieno tour estivo, “Storia di un defunto artista”, che segue “Storia di un presunto artista” (brano contenuto in Danger), in cui Nitro parla della sua vita personale senza alcun filtro e spiega perché vuole fare musica.
In autunno parte il Suicidol Tour, in cui il rapper della Machete esegue per la prima volta tutti i brani del disco. Quando si conclude, a inizio 2016 a Milano, con l’ennesimo sold out, i primi quattro singoli di Suicidol hanno raggiunto 6 milioni e mezzo di visualizzazioni complessive su YouTube. Sul palco dei Magazzini Generali, per la data milanese di chiusura, salgono con lui Fabri Fibra, Rocco Hunt, Noyz Narcos, Madman e i membri della Machete crew. Il 27 maggio 2016 Nitro pubblica Suicido-Post Mortem. Rispetto all’edizione originaria, la riedizione presenta un secondo CD che contiene cinque brani incisi in collaborazione con MadMan, Jake La Furia, Jack the Smoker e Izi, tra cui il singolo “Solo quando bevo”, pubblicato il 20 maggio dello stesso anno.
Dopo due anni, pubblica il quarto album in studio No Comment, che contiene al suo interno featuring con Salmo, Dani Faiv, Lazza e Madman, seguito dal singolo “Lucifero”, presentato in anteprima sul format di Youtube con sede a Berlino Colors Show.